“Consolidare a Torino un polo di cultura e protagonismo ambientale. Un hub in cui sviluppare idee e sinergie per la città resiliente”

La Casa dell’ambiente, spazio pubblico nato cinque anni fa in corso Moncalieri 18, raddoppia e lancia una nuova fase del progetto di “hub” di realtà non profit impegnate per la qualità della vita in città, la rigenerazione urbana, la lotta al riscaldamento globale. In questi anni la Casa dell’ambiente ha ospitato mostre, seminari, dibattiti, laboratori, film a carattere ambientale, eventi sulla mobilità sostenibile e l’inquinamento, incontri di studenti universitari “green” e dei ragazzi di Fridays for future e la rete degli Orti metropolitani.

Anche il percorso partecipativo che ha sviluppato le proposte di riqualificazione di Parco Michelotti si è tenuto presso la Casa dell’ambiente.

Nel quadro di una generale risistemazione della palazzina di corso Moncalieri decisa dalla Circoscrizione 8, ora la struttura guadagna nuovi e più flessibili locali e lancia un manifesto per “Consolidare a Torino un polo di cultura e protagonismo ambientale. Un hub in cui sviluppare idee e sinergie per la città resiliente”

Il manifesto è già stato sottoscritto da una decina di associazioni. 

Uno spazio unico a Torino”, scrivono i firmatari, “indispensabile per fare comunità, incontrarsi, costruire sinergie, far nascere nuove idee e favorire l’innovazione sociale in sintonia anche con l’innovazione tecnologica e le molte forme della green economy”. Un impegno anche economico, oltre che progettuale e organizzativo, che sarà sostenuto anche tramite un crowdfunding. L’obiettivo dichiarato, coerente con la missione originaria, è di rafforzare il progetto di “casa comune” dell’impegno civico e solidale per la sostenibilità.

 

Nel seguito, è possibile leggere il testo con i primi nomi delle associazioni firmatarie:

“La Casa dell’ambiente, attiva a Torino nell’edificio comunale di corso Moncalieri 18 dal 2014, in questi anni ha dato vita, con l’apporto di idee e di energie di molti dei firmatari del presente Manifesto, a un prezioso e necessario spazio, aperto e ospitale, dove si sono avvicendati dibattiti, mostre, seminari, workshop, incontri di reti di ogni tipo e altri eventi, dedicati alla cultura della sostenibilità socio-ambientale.
Uno spazio, crediamo, unico a Torino e indispensabile per “fare comunità”, incontrarsi, costruire sinergie, far nascere nuove idee e favorire l’innovazione sociale in sintonia anche con l’innovazione tecnologica e le molte forme della “green economy”.
Uno spazio in una delle zone più belle della città, per lavorare a rendere belle e rigenerare anche quelle più dimenticate e periferiche e imparare a “camminare insieme” verso una città resiliente e sostenibile socialmente e ecologicamente.
Economia verde, natura, inquinamento, mobilità, solidarietà, sguardo al futuro, partecipazione, energia, biodiversità, salute, stili di vita: la Casa dell’ambiente in questi anni non ha dimenticato nulla. Sappiamo anche che le difficoltà non sono mancate: i temi dell’ambiente e della sostenibilità sono spesso sulla bocca, ma meno spesso si traducono in fatti. La collocazione in riva al Po, tra fiume e collina, di fronte al centro cittadino, ne fa un ideale punto di contatto tra ambiente costruito e ambiente naturale, tra natura e cultura. La collocazione lungo la pista ciclabile nord-sud ne fa il “terminal” perfetto del percorso ciclo-turistico Torino-Venezia (VENTO).
Ora per motivi tecnici legati alle caratteristiche del complesso pubblico, la Casa dell’ambiente sta per trasferirsi in altri locali, sempre nello stesso stabile di corso Moncalieri 18.
Vediamo in questa ricollocazione (che mette a disposizione spazi più flessibili) l’opportunità di rafforzare il progetto di “casa comune” dell’impegno civico e solidale per la qualità della vita urbana e per la sostenibilità.
La tipologia dei nuovi spazi offre infatti l’occasione per aprirsi maggiormente a varie realtà, progettare e lavorare insieme per trovare risposte alle sfide che ci attendono: un “hub” e uno spazio di incontro e co-progettazione per realtà che spaziano in tutti i possibili ambiti in cui costruire sostenibilità, dalla transizione ecologica alla valorizzazione del territorio e del paesaggio, dalla cooperazione allo sviluppo alla tutela della biodiversità, dallo sport alle arti.
Per questo i firmatari del presente Manifesto dichiarano il proprio interesse verso un forte sviluppo della Casa dell’ambiente, cui si impegnano a contribuire, ciascuna in base alla propria storia e alla propria missione, con il proprio patrimonio di esperienza e di proposte e, di fronte a questa nuova fase che si apre, esprimono alla Casa dell’ambiente il loro più caldo auspicio di successo.

Legambiente Metropolitano
Associazione Etica e Sport
Associazione Giacimenti Urbani
Associazione greenTO
Associazione I due fiumi E.r.i.c.a. – Pronatura Alessandria
Associazione Italiana Cultura Qualità (AICQ) Piemonte
Associazione Kòres
Associazione Laboratorio Qualità Urbana Ambiente e Partecipazione (LAQUP)
Associazione Proloco Torino
Associazione Vie d’Acqua
Associazione culturale Tékhné