Si è tenuto il 17 dicembre 2020 la seconda tavola rotonda appartenente al ciclo “Ambiente a tutto TOndo”, organizzato e moderato dalla Casa dell’Ambiente di Torino. Numerosi gli argomenti trattati e le realtà interrogate: il tutto ci ha permesso una visione panoramica chiara del sistema di gestione del cibo e degli sprechi alimentari sul territorio torinese. Ancora una volta, a causa delle disposizioni in atto, l’incontro è avvenuto attraverso una diretta sulla pagina Facebook della Casa dell’ambiente ed è integralmente visionabile cliccando qui.

La prima chiamata ad intervenire è stata Alessia Toldo, referente del progetto “Atlante del cibo” e ricercatrice del Dipartimento Culture, Politica e Società, Università di Torino. Nel suo intervento, la dottoressa Toldo ha raccontato la complessità del sistema alimentare cittadino, di difficile interpretazione anche relativamente alle politiche da applicare. In questo contesto, si inserisce l’Atlante del cibo, un progetto volto alla raccolta e all’analisi dei dati, per garantire un supporto tecnico-scientifico alle azioni politiche di gestione dell’intero sistema, rappresentando una vera e propria “fotografia in movimento”.

Il secondo intervento ha visto protagonista Pasquale Lanni, Presidente dell’Associazione Eufemia, capofila del Progetto “Food Pride: buone pratiche per ridare dignità agli scarti”. Il progetto nasce da una pratica iniziata nel 2012 di recupero delle eccedenze alimentari nei mercati rionali, trasformata poi in una rete nazionale.  In questo modo si è cercato di dare una nuova vita alle eccedenze alimentari, che altrimenti sarebbero state sprecate. Lo spirito del progetto è intrinseco nel suo nome; “Pride”, infatti, è l’acronimo di: Partecipare, Recuperare, Includere, Distribuire ed Educare.

Infine, Luigi Vendola e Oumar Fofana hanno descritto l’attività del progetto RePoPP, di cui Vendola è coordinatore. Il progetto nasce nel 2016 con l’obiettivo di ridurre i rifiuti del mercato di Porta Palazzo. Il miglioramento della raccolta differenziata dell’umido ha permesso di rendersi conto della quantità di cibo veniva scartato. Si è deciso di promuovere il recupero di questo scarto, promuovendo azioni di educazione alimentare e redistribuzione dello stesso. Questo ha permesso di attuare operazioni di accompagnamento dei richiedenti asilo in un percorso di ingresso al mondo del lavoro.

Questi e altri temi sono stati trattati in questo secondo incontro rivolto a tutti i cittadini torinesi. Il prossimo incontro si terrà il 7 gennaio 2021 e tratterà dei temi legati alla cittadinanza attiva.