Si è tenuto giovedì 3 dicembre 2020 il primo tavolo tematico dell’evento “Ambiente a tutto TOndo” in cui abbiamo parlato di rifiuti a 360 gradi, dalla gestione allo smaltimento, fino alla riduzione e al riuso degli oggetti. Il tutto in modalità virtuale e in una chiave di sostenibilità.
Questo primo appuntamento si è concluso con un successo inaspettato e ha visto protagonisti cinque personalità di spicco nel settore, che hanno approfondito l’argomento da diverse prospettive.
 
Ha aperto la conferenza Andrea Galparoli, Responsabile Commerciale Istituzionale Piemonte e Liguria IREN AMBIENTE. Nel suo intervento, ha presentato i dati sulla gestione dei rifiuti nella Città di Torino. Tra questi, il numero di sedi e la percentuale di raccolta differenziata, divisa per quartiere, ma anche le percentuali a seconda delle frazioni considerate.
 
Marco Mangione, fondatore e presidente di Offgrid, si è concentrato su un’altra delle R dei rifiuti: il riuso. Questo però applicato a un campo non molto conosciuto, l’edilizia. Offgrid, infatti, dall’anno scorso ha iniziato una nuova sperimentazione per la ristrutturazione dell’immobile dell’ex fabbrica del Chinino. Sono tre le parole chiave che ha messo in luce il relatore: mente, materiale e mani. 
 
Come terza relatrice abbiamo avuto Rosina Rondelli, vicepresidente dell’Associazione Triciclo, che ha presentato come è nata l’associazione, la filosofia che la guida, oltre al significato del nome e la storia. La relatrice ha concluso l’intervento parlando di spreco alimentare e di alcuni “trucchi” per ridurlo. Il tema è così importante e ha un impatto tale sull’ambiente, che abbiamo deciso di dedicarci la prossima tavola rotonda del 17/12.
 
Nell’intervento successivo, è stata presentata la realtà dell’Associazione Commercianti Balon dallo stesso presidente, Simone Gelato. Balon è un mercato unico e di gran valore per Torino, con una storia di almeno 200 anni e con una media di venti mila visitatori ad ogni mercato. Comprare al Balon vuol dire comprare antiquariato, vintage, rigatteria e soprattutto ridurre i rifiuti prodotti. L’unicità di questo mercato è ben sottolineata dal relatore quando afferma che: “I commercianti e gli espositori sono prima di tutto artigiani e restauratori”. Tuttavia la realtà è in continuo aggiornamento: il mercato infatti è stato mappato ed è possibile muoversi virtualmente per le vie del Balon, ed “entrare” all’interno dei negozi.
 
Nell’ultimo intervento ha preso la parola Davide Miceli, socio di greenTO e referente di Plastic Free Movida. Per prima cosa ha presentato il progetto Plastic Free Movida che vuole ridurre il numero di bicchieri di plastica utilizzati nella serate di movida, attraverso un sistema di vuoto a rendere con bicchieri di plastica riutilizzabile. Ha concluso il suo intervento presentando la Life Cycle Assessment, o valutazione del ciclo di vita, una metodologia che permette di valutare gli impatti sull’ambiente di un oggetto o di un servizio “dalla culla alla tomba” e confrontare ad esempio l’impatto tra bicchieri in plastica monouso o riutilizzabili o ancora in vetro.
 
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