Il film documentario che racconta il viaggio in barca di tre uomini attraverso il Mediterraneo tra isole turche e greche «sulle tracce di leggende di ieri e paure di oggi». Già presentato a Trieste, Bruxelles, Genova, Reggio Emilia e altre città alla presenza del regista, sarà in prima assoluta alla Casa dell’ambiente.

Lo sviluppo sostenibile richiede una comunità d’intenti, un’unione valoriale che aiuti l’umanità a collaborare, un’identità co-costruita… forse rintracciabile in “Europa”? Alle porte delle elezioni europee, di fronte agli sviluppi incerti della Brexit e alle tragedie dei migranti, parlare di Europa si rivela sempre più necessario. Nel film che verrà presentato lunedì 6 maggio alla Casa dell’ambiente, tre uomini cercando di farlo inseguendone la storia tra le acque e le terre del mar Mediterraneo. In un viaggio che mescola mito e realtà, l’autore e regista Alessandro Scillitani, lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz e lo storico e professore Piero Tassinari, recentemente scomparso, vanno alla ricerca dell’identità europea, interrogando loro stessi e le persone che incontrano per cercare di rispondere alla domanda: “Dov’è Europa?”

Europa: paura e sogno

“L’idea è nata da Piero Tassinari” spiega il regista Alessandro Scillitani “professore all’Università di Cardiff, sentiva il bisogno di raccontare ai suoi studenti cosa significa essere europei, per aiutarli a rendersi conto delle conseguenze a cui la Brexit avrebbe condotto”. Tra Grecia e Turchia, i tre hanno quindi messo in pratica quest’idea, partendo a bordo della barca Moya, raccogliendo, attraverso le isole, le reazioni delle persone di fronte alla parola “Europa”. “Le persone parlano soprattutto di banche e paure, in pochi, purtroppo, sanno evocare il mito” continua ancora il regista. Un’identità comune europea è quindi ancora possibile? Esiste un sentimento condiviso alla base dell’Europa? Il viaggio sembra condurre al disincanto del mito europeo, “eppure in conclusione del viaggio, tornando in aereo, un bambino seduto proprio davanti a noi stava leggendo un piccolo libro sul Mito di Europa”. Ancora agli occhi della nuova generazione, il sogno d’Europa non è svanito.

Il film è già stato presentato a Trieste, Bruxelles, Genova e Reggio Emilia e altre città ed è presentato in prima assoluta a Torino. Ad ogni proiezione è stato presente il regista Alessandro Scillitani, che anche per l’occasione torinese non mancherà.

Vi aspettiamo lunedì 6 maggio alle ore 20.30 presso la Casa dell’Ambiente!

Il film

Alla Ricerca di Europa (Italia, 2019, 63’). Da un’idea di Piero Tassinari. Voce fuori campo dello scrittore e giornalista Paolo Rumiz. Regia, fotografia, riprese e montaggio: Alessandro Scillitani. Con: Paolo Rumiz, Piero Tassinari, Lorenzo Buchler, David Hugues, Maria Grazia Moratti, Irene Zambon e Alessandro Scillitani. Musiche di Alessandro Scillitani arrangiate ed eseguite con Stefano Ferrari.

Trailer: https://youtu.be/l3gEq_MetqA

L’autore

Alessandro Scillitani è autore di documentari, musicista e cantante. Delle sue opere cura sceneggiatura, regia, montaggio e musiche. Dal 2011 collabora con il noto scrittore e giornalista Paolo Rumiz, con cui ha realizzato numerosi film. Nel 2013 ha fondato la società di produzione Artemide Film, con la quale realizza numerose opere, molte delle quali sono state distribuite in edicola con la Repubblica e trasmesse su LaEffe TV. Ha partecipato a numerosi Festival e rassegne, tra cui Festival della Mente, Festivaletteratura, Sponz Fest, La Luna e i Calanchi, Film Festival della Lessinia, Mostra del Cinema di Venezia. È fondatore e direttore artistico del Reggio Film Festival, concorso internazionale per cortometraggi.

Info: https://www.alessandroscillitani.com